“LA VIA DEI MESTIERI”
IL PRESEPE NELL’ARTE ETNOPLASTICA DI ROBERTO VANADIA
Istituto Gioeni, 20 dicembre 2017 – 6 gennaio 2018
Questo Natale, l’artista agrigentino Roberto Vanadia, ritorna con le sue opere ad Agrigento.
Nel far proprio il messaggio ” …. se tanti ci mettiamo insieme il mondo è già capovolto” , lanciato, già da parecchi anni, da Don Franco, Arcivescovo della diocesi di Agrigento, Roberto Vanadia , in collaborazione con il Museo Diocesano, MUDIA, ha dato vita alla mostra “la via dei Mestieri”.
La rassegna, esposta nel complesso dell’ ex Istituto Gioeni, nel cuore del centro storico della Vecchia “Girgenti”, è impiantata sull’apprezzatissima collezione dell’artista agrigentino che negli anni scorsi è stata esposta presso importanti musei del nord Europa riscuotendo notevole successo.
Le opere presepiali in esposizione, inedite nell’attuale allestimento e sconosciute al pubblico agrigentino, nel celebrare il mistero dell’Incarnazione di Cristo nel segno della tradizione, sembrano quasi essere proposte al pubblico come un “viaggio nella memoria” la cui ambientazione richiama le architetture della Girgenti fine ottocento. Così i visitatori che si accosteranno a queste opere avranno
modo di apprezzarne non solo il valore plastico, decorativo e documentario ma anche l’inequivocabile testimonianza di una vocazione artistica a servizio della bellezza.
Sarà l’occasione per tanti agrigentini di ritornare al centro storico, visitare l’opera del Maestro agrigentino e nello stesso tempo, prendere coscienza dello stato di abbandono in cui versa il patrimonio architettonico della “vecchia Girgenti”.
Roberto Vanadia, ambasciatore della tradizione siciliana nel mondo, dichiara:
“con la collaborazione di Don Giuseppe Pontillo, direttore del MUDIA, ho dato vita a questa iniziativa perché non posso assistere inerte alla distruzione di così importanti patrimoni d’arte e per tale ragione, sento il dovere di sostenere le iniziative di sensibilizzazione avviate dalla Chiesa Agrigentina per la tutela e la salvaguardia del Centro Storico di Agrigento.
Così come per la Cattedrale, non si può con indifferenza guardare passivamente la decadenza di pezzi della nostra storia.
Spero che gli agrigentini, davanti alla maestosità di tanta bellezza violata, mossi da un sussulto di dignità, possano instaurare un rapporto più rispettoso con il proprio patrimonio culturale e meditare sulla gravità delle tante profanazioni che esso subisce con inammissibile leggerezza nella colpevole indifferenza generale”.
Si ricorda che la Commissione Eredità Immateriali istituita presso l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, nella seduta del 16 novembre 2007, recependo la Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, approvata dall’UNESCO il 17 ottobre 2003, ha provveduto ad iscrivere nel
Registro delle Eredità Immateriali – Libro dei Saperi – l’Arte etnoplastica di Roberto Vanadia, quale unica espressione di particolari conoscenze e abilità necessarie e indispensabili per la produzione di plastici documenti etnografici da tutelare e salvaguardare come elementi essenziali dell’identità culturale siciliana.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:00.
Nel giorno 01 gennaio e 06 gennaio 2017 la mostra sarà aperta soltanto dalle ore 10:00 alle ore 13:00.