La conferenza stampa del sindaco di Agrigento : << Non disperderemo certo questa esperienza. Intanto la città nel 2020 i suoi 2600 anni dalla fondazione li compie lo stesso >>.
” Agrigento è già capitale della cultura, tra le dieci finaliste è l’unica con siti Unesco. Che Parma sia dal punto di vista economica più forte di Agrigento appare come la scoperta dell’acqua calda. Lo sapevamo ed è questo quello che ha inciso sulla scelta”. Il Sindaco di Agrigento commenta così la nomina di Parma a capitale italiana della cultura per il 2020. Designata dalla Giuria presieduta da Stefano Baia Curioni, la vincitrice è stata annunciata dal ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini. Le altre finaliste, oltre ad Agrigento, erano Nuoro, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.
“Essere arrivati testa a testa con Parma – ha detto – ci fa pensare che abbiamo fatto un buon lavoro, che siamo sulla buona strada e che dobbiamo migliorare. Nonostante questo risultato celebreremo comunque nel 2020 l’anniversario della fondazione di questa città. Per cui procederemo col programma previsto. E anche questa candidatura potrebbe non restare un fatto episodico. Anche perché in città stanno crescendo molto i flussi turistici, con un +24% nel 2017 e un +29% adesso a gennaio. Il cammino che Agrigento ha intrapreso è irreversibile. Dopo Palermo quest’anno e Matera il prossimo era difficile che scegliessero un’altra città del Sud»
Firetto ha poi ricordato i titoli dei giornali .
“Se i giornali nazionali hanno titolato “La spunta Parma su Agrigento” – ha affermato il sindaco – significa che siamo arrivati fino in fondo nonostante le altre quaranta città candidate abbiano speso molti soldi per istruire i dossier, al contrario nostro che abbiamo portato avanti il progetto a costo zero”.
Ed a proposito di altri telegiornali, qui di seguito proponiamo il servizio andato in onda al Giornale Radio Rai di ieri 16 febbraio 2018.