La Giunta del Comune di San Giovanni Gemini, presieduta dal Sindaco Carmelo Panepinto, ha deliberato la concessione in comodato di un immobile all’Associazione Emanuela Loi, perché possa essere adibito a “Casa della memoria delle vittime innocenti di mafia ” e Museo della Antimafia ed essere destinato ad accogliere convegni, presentazione di libri aventi i temi, condivisi dagli associati, di cittadinanza attiva quali democrazia, convivenza, diritti umani, promozione della cultura della legalità per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso.
Lo rende noto Giuseppe Ciminnisi, coordinatore nazionale Familiari vittime di mafia, Associazione “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”.
“Auspichiamo che anche altre forze politiche o rappresentanti locali – conclude Ciminnisi – vogliano impegnarsi alla stessa maniera, rifuggendo dalle passerelle politiche e da logiche di carattere puramente associative, che, purtroppo, per tanto tempo hanno caratterizzato l’operato di un’antimafia di facciata che oggi si trova a dover fare i conti con una realtà poco edificante, così come è emerso dalle più recenti attività investigative.”