Giunta Musumeci – Assessori pronti a giurare: undici giorni dopo la proclamazione in Corte d’appello la squadra del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci è ormai composta e i decreti di nomina sono stati firmati. Almeno questo è ciò che trapela da Palazzo d’Orleans, sede e residenza del governatore siciliano.
Tagliato fuori dalla giunta regionale, il suo nome circolava con una certa insistenza, adesso ambisce alla vicepresidenza dell’Ars. Stiamo parlando dell’agrigentino Roberto Di Mauro. Alla presidenza si è candidato il leader di Fortza Italia in Sicilia Gianfranco Miccichè. Sia lui che Roberto Di Mauro della lista “Idea Sicilia popolari e autonomisti”, dovranno però fare i conti con i voti dell’Assemblea Regionale che da ieri registra un meno uno in maggioranza.
E’ polemica, infatti, nel centrodestra dopo che in Sicilia la giunta Musumeci è stata varata senza la Lega. Angelo Attaguile, leader di Noi con Salvini nella Sicilia orientale accusa Meloni e La Russa di “tradimento” e spezza il vincolo di coalizione annunciando un appoggio esterno condizionato: il deputato Tony Rizzotto voterà in Assemblea le singole proposte di legge.
“La maggioranza di centrodestra non è più di 36 deputati, ma di 35, andremo da soli in aula”, attacca Attaguile. Una reazione per quello che la Lega giudica un fatto “molto grave politicamente”. “Meloni e La Russa non hanno mantenuto gli impegni presi con noi, pensavamo fossero diversi e invece è il peggio della vecchia politica: loro hanno chiesto e ottenuto un posto nel listo del presidente Musumeci e toccava a noi l’indicazione in giunta, invece non è andata così”, accusa Attaguile.