IL GAMESFORUM DI LONDRA “CAMBIA PELLE” E PRESENTA MOLTE FUTURISTICHE INNOVAZIONI
Indubbiamente quando si parla di gioco, automaticamente, si parla di evoluzione, innovazione, tecnologia avanzata: tutto ciò che “corre e si trasforma” con una velocità impensabile sino a qualche tempo fa e che, ora, risulta raggiungibile: l’evento di Londra dedicato al mondo dei videogiochi, Gamesforum, non può, quindi, esimersi dal “cambiare pelle” e concentrarsi su eSports, realtà virtuale e marketing del settore per dare una nuova linfa ed avere una nuova impronta che quest’anno vuole supportare gli sviluppatori di gioco, segmento indispensabile e portante dei giochi del futuro.
Gli impegni dell’organizzazione si concentreranno sui focus degli stili artistici della realtà virtuale ed a come realizzare un grande gioco multi-giocatore: certamente, grandissimi impegni nei quali esprimere e concentrare tutte le forze disponibili. Questo è emerso dall’impegno svolto in questi due giorni di gennaio del Gamesforum, con la sua nuova veste, che ha ospitato oltre 600 professionisti esperti nel mondo dei casino online nuovi, dei videogiochi per Pc, console e dispositivi mobili ed anche gli 80 relatori nell’agenda del Gamesforum London provenienti da tutta l’industria del settore contribuiranno a rendere oltre modo interessanti gli interventi.
Particolarmente interessanti saranno quelli di Tom Fry, art director di Pagoda West Interactive che presenterà il suo lavoro su Sonic Mania, Mike Chapman, design director di Rare, Phil Mansell di Jagex per parlare del lavoro della sua azienda al panel “Videogame Culture Panel”: e questo è solo un minimo di presentazione che ha coinvolto tantissimi visitatori. Certamente, in calendario si sono presentati gli approfondimenti sugli eSports, con la partecipazione di Sophia Lyon di Alliance, una delle principali organizzazioni europee sul gaming professionale, nata nel 2013 in Svezia.
I temi che sono stati sviluppati il 24 ed il 25 gennaio a Londra sono veramente tanti, ma probabilmente quello principale è che l’industria sta facendo un “corpo unico e comune” raggruppando vari settori che sino ad ora erano distinti e staccati. Evidentemente con le innovazioni del mercato ed i modelli di business che si espandono su varie piattaforme, la tecnologia continua a rendere sempre più semplice portare i giochi verso nuovi dispositivi e console: l’obbiettivo di Gamesforum è rendere di dominio pubblico questa tendenza.
Riunire la comunità “come in un sol uomo” vuol dire domandarsi cosa può significare questo obbiettivo per tutto il settore: argomentazione alquanto importante proprio in questo periodo dove il gioco più generalmente sta cercando di lottare contro tutto e contro tutti. Nell’organizzazione di questo Gamesforum si sono alternati eventi collaterali che daranno una mano agli sviluppatori per portare il loro gioco in giro per il Pianeta: con l’evento “Meet the Publisher” si aiuteranno le case di produzione ad “incontrare” persone che potranno pubblicare i giochi e poi con la presenza di “Game Dev Showdown gli sviluppatori potranno lanciare i loro giochi, andando incontro alla possibilità di vincere premi.
Grandi innovazioni che porteranno questa edizione a concretizzare una potenziale crescita delle entrate sia della console sia del Pc: bisogna anche tenere presente che Newzoo, provider leader nelle ricerche di mercato sul mondo del gaming, ha aggiornato le cifre delle entrate annuali dell’industria del settore in oltre 140 miliardi di dollari, sperando che questo continui per tutto il 2018 e che vada a toccare anche tutto il mondo del gioco nel suo complesso. Ne avrebbe veramente bisogno e si spera che questo non resti solo un sogno.