I francesi scelgono Agrigento: report di Sicilia convention. Ma nel 2017 c’è stato un calo di presenze del 6%. I dati si riferiscono a tutta la provincia.
Presenze turistiche in calo. Confrontando i dati del 2016 e del 2017 ad Agrigento si è registrata una flessione del 6% A fronte di 344.848 arrivi registrati e 1.102.631 presenze nel 2016, l’anno successivo il rapporto si chiude con un segno meno: 330.428 gli arrivi; 1.035.726 le presenze. Il 45% dei turisti sono stranieri: nel 2016 gli arrivi di stranieri sono stati 175.888 e le presenze 498.648, l’anno successivo sono diminuite facendo registrare quota 167.032 arrivi e 464.091 presenze. Per quanto riguarda la restante parte, cioè quella relativa ai turisti italiani, nel 2016 gli arrivi sono stati 168.960 e le presenze 603.983, mentre un anno dopo il rapporto si è chiuso con 163.396 arrivi e 571.635 presenze. Da dove vengono gli stranieri che scelgono Agrigento? La Top 5 dice 23% Francia, 3% Germania e Inghilterra, 2 per cento Usa 2% Paesi Bassi. 67% resto del mondo. Inoltre l’84% dei turisti che sbarcano ad Agrigento scelgono gli hotel. Così suddivisi: 873.073 visitatori scelgono di andare in albergo, mentre 330.428 si sistemano presso strutture extra alberghiere, cioè B&b, Case vacanza, affittacamere. Questo dato, diffuso su elaborazione dell’osservatorio turistico regionale è riferito all’anno 2017. Ma perché i turisti vengono ad Agrigento? Cosa cercano? Nel report si evince che i motivi principali sono questi: per provare l’enograstronomia, per scoprire il patrimonio culturale, per partecipare ad eventi, per un congresso o meeting aziendale. E una percentuale minima per sposarsi. Il cosiddetto Wedding tourism. I dati sono stati diffusi ad Agrigento, a Casa Sanfilippo, sede dell’Ente Parco dei Templi, su iniziativa di “Sicilia convention bureau” e del Consorzio turistico Valle dei Templi, presieduto da Emanuele Farruggia, durante la terza edizione di “Sicily Happy Talk”. L’incontro è stato rivolto soprattutto alle Istituzioni e agli operatori turistici del territorio per condividere le novità del settore turistico ed elaborare proposte per contribuire allo sviluppo turistico ed economico della Sicilia.Il roadshow è arrivato anche nella città dei templi. L’evento è stato realizzato grazie all’organizzazione tecnica e logistica curata dal consorzio “Valle dei Templi” che è stato scelto come partner. Gli interventi sono stati di: Vincenzo Tumminello, Presidente Sicilia Convention Bureau, Bernardo Campo, Presidente del Consiglio Parco Archeologico delle Valle dei Templi di Agrigento,Ornella Laneri, Consigliere Delegato Sicilia Convention Bureau, Vincenzo Alessi, Responsabile Area Retail UniCredit Agrigento Est. In apertura è stato messo a fuoco il ruolo del Parco della Valle dei Templi come attrattore di eventi. Il presidente, Emanuele Farruggia, ha offerto il proprio contributo durante l’incontro per lo sviluppo turistico ed economico della Sicilia. Nel vasto programma si è parlato pure di crescita del turismo enogastronomico nel territorio agrigentino con un intervento di Carmelo Sgandurra, presidente Strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi. Infine è stato toccato il tasto legato all’innovazio – ne tecnologica: “Instagram per lo sviluppo turistico del territorio e del brand” con l’intervento di Federica Miceli, Regional Manager Igers SiciTuristi alla Valle dei Templi.
AGRIGENTO. A Casa Sanfilippo, sede dell’Ente Parco dei Templi, su iniziativa di “Sicilia convention bureau” e del Consorzio turistico Valle dei Templi, presieduto da Emanuele Farruggia, si è svolta la terza edizione di “Sicily Happy Talk”. L’incontro è stato rivolto soprattutto alle Istituzioni e agli operatori turistici del territorio per condividere le novità del settore turistico ed elaborare proposte per contribuire allo sviluppo turistico ed economico della Sicilia. In scaletta numerosi interventi sul tema, e sotto diversi aspetti, anche eno-gastronomico e dell’innovazione tecnologica.
Dopo il successo delle prime due edizioni, il “Sicily Happy Talk” del Sicilia Convention Bureau ha proseguito il suo viaggio nell’Isola. Il roadshow, ideato quest’anno in collaborazione con UniCredit è arrivato anche nella città dei templi. L’evento è stato realizzato grazie all’organizzazione tecnica e logistica curata dal consorzio “Valle dei Templi” che è stato scelto come partner.
Il presidente, Emanuele Farruggia, ha offerto il proprio contributo durante l’incontro per lo sviluppo turistico ed economico della Sicilia.
Gli interventi sono stati di: Vincenzo Tumminello, Presidente Sicilia Convention Bureau, Bernardo Campo, Presidente del Consiglio Parco Archeologico delle Valle dei Templi di Agrigento, Ornella Laneri, Consigliere Delegato Sicilia Convention Bureau, Vincenzo Alessi, Responsabile Area Retail UniCredit Agrigento Est. In apertura è stato messo a fuoco il ruolo del Parco della Valle dei Templi come attrattore di eventi.
La relazione affidata a Giuseppe Parello, direttore del Parco Archeologico. Riflettori puntati anche sulla destinazione turistica Agrigento e sulle nuove aeree di business per Sicilia Convention Bureau. Tema che trattato da Daniela Marino, direttore Operativo Sicilia Convention Bureau, mentre Roberta di Maria, Senior Account Manager Partner Services Booking.com, e Sebastiano Genovese, Account Manager Partner Services Booking.com, si sono soffermati su “ I viaggiatori, la nostra piattaforma & la migliore esperienza possibile”.
Spazio anche all’esperienza di successo del “Farm Cultural Park” di Favara con la testimonianza della direttrice della struttura Florinda Saieva. Nel vasto programma si è parlato pure di crescita del turismo enogastronomico nel territorio agrigentino con un intervento di Carmelo Sgandurra, presidente Strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi. Infine è stato toccato il tasto legato all’innovazione tecnologica: “Instagram per lo sviluppo turistico del territorio e del brand” con l’intervento di Federica Miceli, Regional Manager Igers Sicilia.
IL REPORT
Per quanto riguarda le presenze turistiche, confrontando i dati del 2016 e del 2017 ad Agrigento e provincia si è registrato un calo del 6%
A fronte di 344.848 arrivi nel 2016 e 1.1002.631 presenze nel 2016, l’anno successivo il rapporto si chiude con un segno meno: 330.428 gli arrivi; 1.035.726 le presenze.
Il 45% sono stranieri.
L’84% dei turisti che sbarcano ad Agrigento sceglie gli hotel.
Da dove vengono gli stranieri che scelgono Agrigento? La Top 5 dice 23% Francia, 3% Germania e Inghilterra, 2 per cento Usa
2% Paesi Bassi.
67% resto del mondo.
I turisti vengono ad Agrigento per provare l’enograstronomia
Per scoprire il patrimonio culturale
Per partecipare ad eventi
Per un congresso o meeting aziendale
E una percentuale minima per sposarsi
REPORT COMPLETO Presentazione-Agrigento