Fortitudo ti presento il tuo avversario: JUNIOR CASALE MONFERRATO
di Michele Bellavia
Seconda partita casalinga per la Fortitudo Moncada Agrigento che, nel turno infrasettimanale, attende sul proprio parquet la capolista Junior Casale Monferrato.
Dopo aver battuto Tortona, gli uomini di coach Franco Ciani hanno ritrovato lo smalto e la sfrontatezza che hanno caratterizzato gran parte della stagione, e con lo stesso spirito proveranno a bissare l’impresa contro la prima della classe del Girone Ovest di A2. Il pieno recupero di capitan Evangelisti, unito alla versatilità di Penny Williams, alla solidità di Cannon e all’intensità agonistica di Pepe sono il presupposto per una partita bella e combattuta.
Sul versante opposto, la granitica compagine piemontese, forte del suo primato finora mai messo in discussione, è reduce dalla vittoria sul difficile campo di Treviglio, nonostante l’assenza di Blizzard, con Sanders a mezzo servizio e Martinoni al rientro dopo un infortunio al dito.
CHE PARTITA SARÀ? — Con la miglior difesa del campionato (media di 69.5 punti subiti), i rossoblù agli ordini di coach Marco Ramondino, giocano una pallacanestro corale che al tempo stesso esalta le qualità dei singoli, con un eccellente circolazione della palla in fase offensiva (terza per media assist – 17.4).
Una chiave sarà la difesa sul tiro da tre punti, perché la Junior Casale ha alcuni dei tiratori più pericolosi del girone. Brett Blizzard (45.3%) e Jamarr Sanders (44.2%) sono rispettivamente 3° e 4° nella classifica dei migliori tiratori dall’arco, anche se al momento in cui scriviamo, Blizzard sarà probabilmente indisponibile, mentre Sanders dovrebbe recuperare; poi un’altra chiave sarà quella di chiudere sul pick and roll centrale i due lunghi Nicolò Martinoni (più di 11 punti a partita con quasi 7 rimbalzi) e il croato Aleksandar Marcius (più di 11 punti a partita e 8 rimbalzi).
THE CHICAGO TYPEWRITER — Jamarr Sanders.
Se recupera, l’americano di Chicago, è un giocatore davvero temibile, di grande forza fisica (1,93 x 95 kg) ed eclettico, potendo ricoprire tutti e tre i ruoli perimetrali. Finora ha messo a referto più di 16 punti a partita con quasi 7 rimbalzi e 5 assist.
THE BUZZER BEATER — Giovanni Tomassini.
Il play romagnolo è un veterano di questo campionato ed è uno dei punti fermi del gioco di Ramondino. È un giocatore in grado di uscire dal cilindro prestazioni di altissimo livello nei momenti chiave della partita; a Treviglio ha messo a referto 24 punti, tirando con il 50% dal campo e il 67% dall’arco.
Probabile starting five: Tomassini, Denegri, Sanders, Marcius, Martinoni.