-di Michele Bellavia
Dopo la convincente vittoria contro Treviglio, la Fortitudo Moncada Agrigento affronta due trasferte consecutive. Il primo ostacolo è rappresentato dalla Bertram Tortona, avversario ostico a punteggio pieno e reduce dalla vittoria contro l’ambiziosa Leonis Roma la cui sconfitta è costata il posto a Davide Bonora.
I leoni piemontesi anche quest’anno puntano in alto; la scorsa stagione sono stati l’unica formazione del Girone Ovest a superare il primo turno dei playoff (3-2 controMantova), finendo poi la corsa al secondo turno contro i futuri finalisti di Trieste, e siamo certi che proveranno a ripetersi. È una squadra dal grande potenziale offensivo, con ottimi tiratori; tuttavia, a dispetto della classifica e delle rispettive ambizioni, sia Tortona che Agrigento hanno la stessa media realizzativa (81 punti), quindi si preannuncia un match molto interessante e tutt’altro che scontato.
I bianconeri piemontesi in estate hanno effettuato alcuni cambiamenti: coach Demis Cavina è emigrato ad Imola ed è stato sostituito dall’emergente Lorenzo Pansa dopo l’ottimo campionato alla guida della PMS Moncalieri (Serie B). Il roster ha confermato l’arcigno Luca Garri, centro di 35 anni, affiancato dal play Marco Spanghero (15.67 di media) e dalla navigata guardia Nicola Mei (media di 8 punti con il 67% da tre). Sul fronte degli stranieri sono arrivati due innesti di valore già a pieno regime nelle prime tre giornate di campionato: da Forlì è arrivato l’americano Melvin Johnson, guardia/ala classe ’93, con 16.67 punti di media e il 46% da tre; ad agosto si è aggiunto Paulius Sorokas reduce dalle ottime stagioni disputate a Treviglio. Lituano classe ’92 è una guardia/ala dotata di forza esplosiva, spesso protagonista di giocate altamente spettacolari; in questo inizio di campionato ha messo a referto 13.67 punti con il 43% da tre, 12 rimbalzi, 3.67 assists. Infine, una schiera di giovani promettenti con esperienze soprattutto in B: tra questi segnaliamo il montenegrino Todor Radonjic , guardia/ala classe ’97, 6.67 punti di media (67% da 2 e 50% da 3), l’altro montenegrino Milos Divac, Dario Meluzzi e Francesco Stefanelli. Probabile starting five: Spanghero, Johnson, Sorokas, Radonjic, Garri.
Michele Bellavia