La prima giornata del girone di ritorno ha visto la Fortitudo Moncada Agrigento uscire sconfitta dal PalaBianchini di Latina. Si tratta del terzo KO di fila, circostanza finora mai verificatasi nel corso di questa prima parte della stagione.
Tuttavia, la squadra allenata da coach Franco Ciani ha mostrato segnali di netta ripresa sia sul piano dell’intensità di gioco, che della voglia di vincere, agevolata in ciò dal pieno recupero di tutti gli uomini del roster; inoltre, rimane agganciata alla zona playoff in virtù degli scontri diretti, ed è chiaro a questo punto, che tale situazione deve essere difesa strenuamente fino al termine della regular season.
Il PalaBianchini è stato altresì il palcoscenico per il debutto della new entry Giacomo Zilli, autore di 5 punti e 6 rimbalzi; il classe ’95 potrebbe risultare determinante soprattutto man mano che ritroverà la condizione fisica ideale e sarà sempre più coinvolto negli schemi di gioco.
I biancazzurri questa domenica attendono sul proprio parquet la gloriosa Mens Sana Siena per la seconda sfida del girone di ritorno.
CHE PARTITA SARÀ? La squadra allenata da coach Matteo Mecacci è una delle delusioni di questo campionato: ha 12 punti (appena sopra la zona playout); è reduce da due sconfitte consecutive, l’ultima delle quali maturata al termine di un’ottima partita
contro la capolista Casale Monferrato; ha perso 4 delle ultime 5 partite (ultima vittoria il 29 dicembre contro la Virtus Roma); pessimo il rendimento on the road, con i toscani vittoriosi solamente una volta a Reggio Calabria.
L’attuale situazione di classifica dei biancoverdi è perfettamente sintetizzata dai numeri: nono attacco del girone (78.8 punti) e decima difesa (80.6).
La Mens Sana è basata molto sulle individualità, molto fisica (20.5 la media falli commessi); in fase offensiva, è la squadra che perde meno palloni (8.9). Una chiave saranno le marcature sul play Lorenzo Saccaggi (8.5 punti a partita con il 48% dall’arco e 3.4 assist ma con 3.6 falli) e sull’ala Daniele Sandri (9.5 punti).
ATTENTI ALL’UOMO DEL DRAFT: Devin Ebanks. In attesa di sapere se Elston Turner lascerà o meno Siena (ma dovrebbe esserci), è sicuramente Ebanks il sorvegliato speciale della partita. Con un prestigioso curriculum cestistico alle spalle – scelto al draft NBA 2010 dai Los Angeles Lakers – il newyorkese è il secondo miglior realizzatore del girone ovest con 21.9 punti a partita, con il 37% dall’arco e 7 rimbalzi (7° per media valutazione – 22.3); la sua pericolosità offensiva è dimostrata anche dalla media falli subiti (5.2).
Probabile starting five: Saccaggi, Turner, Sandri, Vildera, Ebanks.