Resta in carcere il netturbino di Favara, arrestato lo scorso 10 gennaio con l’accusa di aver abusato sessualmente della figlia.
I giudici del Tribunale del Riesame di Palermo, rigettando il ricorso della difesa, che chiedeva la scarcerazione, ha disposto la conferma della misura cautelare in carcere.
L’inchiesta va avanti e la Procura di Agrigento pare, secondo quanto riportato dal quotidiano Giornale di Sicilia, stia indagando anche sui cognati e sugli altri due figli del favarese che ha sempre negato tutto.