Emigrazione: migliaia di siciliani costretti a spostarsi al Nord per lavoro
Fondazione Migrantes, da anni, comunica dati molto significativi in merito alle emigrazioni. Ma non sono solo gli expat destinazione estero a riempire le pagine delle cronache locali e nazionali: anche coloro che si spostano “in verticale”, però sempre in Italia, rappresentano un fenomeno piuttosto vivo dei nostri tempi. Ci riferiamo ai cittadini e ai ragazzi che dal Sud si spostano verso le regioni del Nord: quasi sempre per cercare un lavoro, vista la carenza nella propria regione natale. Questo fenomeno di massa riguarda soprattutto le isole come la Sicilia: da qui, si muovono verso il settentrione migliaia di persone ogni anno. 11.000, se consideriamo i dati di Fondazione Migrantes targati 2016.
Fondazione Migrantes: è fuga dalla Sicilia
Secondo i dati riportati da Fondazione Migrantes, ad oggi si può parlare di autentica “fuga dalla Sicilia”: cervelli che abbandonano l’isola non per andare all’estero, ma per trovare una sistemazione al Nord e in regioni come il Piemonte o la Lombardia. Soprattutto per ottenere un lavoro, e dunque la conseguente stabilità economica. Ad aggiungere ulteriore pepe a questo fenomeno, i dati relativi alle fasce d’età delle persone che emigrano: la maggior parte sono ragazzi compresi fra i 25 anni ed i 34 anni (ben il 40%). Il che stupisce, considerando che i siciliani vantano – nel proprio bagaglio culturale – un attaccamento intimo e personale alla propria terra. Purtroppo, quando il lavoro non c’è, le priorità cambiano: questo è accaduto per 11.000 siciliani nel 2016.
Internet ed emigrazione: il web ha influito?
Internet ha sicuramente facilitato il boom di questo fenomeno migratorio. Questo perché un siciliano che desidera trovare un’occupazione al Nord, oggi può accedere ai siti web che raccolgono gli annunci di lavoro di tutta l’Italia e che consentono di effettuare una ricerca anche all’interno di una singola regione, permettendo così agli utenti di visualizzare ad esempio soltanto gli annunci di lavoro in Piemonte. Dunque le opportunità per trovare sin da subito un’occupazione aumentano: il tutto potendo allargare la ricerca, senza doversi limitare alla propria città o alla propria regione. Poi, il web influisce sul fenomeno degli emigranti siciliani anche per merito dei siti che consentono di trovare facilmente una casa. Loo stesso, infine, dicasi per le informazioni: oggi sono numerose le community sui social network di siciliani al Nord.
Migranti siciliani: in tanti lasciano Palermo
La fuga dei cervelli siciliani parte soprattutto da Palermo, tolti i piccoli centri e i borghi. Stando ai dati dell’Ufficio Statistica del Comune di Palermo, il 2017 ha visto oltre 10.000 palermitani lasciare il capoluogo siciliano. Con una media di 1.000 cittadini al mese. Non tutti si muovono in direzione Nord, e non tutti abbandonano l’isola: ma la maggior parte emigra verso il settentrione, alla ricerca di un lavoro. Cos’altro li spinge ad abbandonare Palermo? Il fatto che questa è una delle città siciliane meno attente alle necessità dei giovani, anche per le carenze nei servizi pubblici.