I giovani della Fortitudo si preparano a vivere una doppia emozione. Il derby siciliano di domenica a Trapani e il raduno in nazionale, in programma a Cremona i prossimi 11 e 12 dicembre. Insieme ai 14 giocatori di Serie A2, convocati anche due atleti della Moncada: Ruben Zugno e Tommaso Guariglia. Il playmaker ed il centro della squadra biancoazzurra saranno a disposizione di coach Sacchetti. Tommaso Guarigilia arriva a questa esperienza grazie alle prestazioni ottenute in maglia Fortitudo. Il giovane arrivato in estate dalla Viola Reggio Calabria, è diventato titolare dopo l’infortunio del più esperto Polo Rotondo. Dopo qualche tentennamento inziale, si è preso le responsabilità di ricoprire un ruolo chiave per la squadra di coach Franco Ciani. Domenica scorsa contro la Virtus Roma la sua prestazione più esaltante. Sue alcune giocate decisive, significativa la schiacciata arrivata su una seconda palla. Un gesto atletico che ha infiammato il PalaEmpedocle. Eppure per Guariglia la maglia azzurra non è una novità. “Per un ragazzo che è partito dalla nazionale under 14 facendo tutta la trafila delle giovanili – ha ammesso il centro della Moncada – essere convocato al raduno della Nazionale maggiore è qualcosa di meraviglioso”. Naturalmente vestire la maglia azzurra è il sogno di ogni atleta, per Guariglia era addirittura un obiettivo. “Già dalla prima convocazione giovanile mi sono prefissato di voler arrivare alla nazionale A”. Il giocatore ha appreso della convocazione dai genitori. Mentre lui usciva dallo spogliatoio è arrivata la chiamata da Salerno (dove vivono papà e mamma). “Non sapevo nulla, mi hanno avvertito loro, è stata davvero una bella emozione”.
Dopo la partenza di Alessandro Piazza, “Piazzino” come amavano chiamarlo i tifosi, la Moncada Agrigento ha deciso di voler affidare le chiavi della regia a un siciliano doc. Ruben Zugno, ancora ventunenne, questa estate si è trovato a rivestire il ruolo da titolare, ereditando una responsabilità importante. “Non ho mai pensato sia una responsabilità così pesante – dice il play di Caltanissetta – sono contento di rivestire questo ruolo e felice di giocare in una società che fa della programmazione il suo cavallo di battaglia. Qui ad Agrigento sto benissimo, quest’anno abbiamo un gruppo davvero straordinario, passo più tempo insieme ai miei compagni, ci divertiamo, facciamo tante grigliate di carne ed il lavoro che facciamo i palestra ci sta dando i giusti risultati”. Dice Ruben. Anche per lui è arrivata la soddisfazione di vestire la maglia azzurra. Una convocazione che è motivo di vanto, non solo per lui ma per tutta la società biancoazzurra e forse per l’intera Sicilia sportiva. “Sono felicissimo – dice Rube Zugno – non mi aspettavo questa chiamata. E’ sicuramente un orgoglio, vuol dire che sto lavorando bene. L’ho detto subito ai miei genitori. Sono certo che sarà una bella esperienza, mi servirà molto. La Nazionale è un orgoglio, credo sia il sogno di ogni giocatore”. Prima di presentarsi al Pala Radi di Cremona, i due azzurri della Moncada devono faticare e concentrarsi per la sfida di domenica, il derby del PalaConad con il Trapani che anche quest’anno promette emozioni. Poi sarà la volta dell’esperienza in Nazionale. Zugno e Guariglia sosterranno due allenamenti (lunedì pomeriggio e martedì mattina) e chiuderanno il mini raduno con uno scrimmage contro la Vanoli, squadra del CT. Non parteciperà al raduno coach Lele Molin, impegnato con Trento in Eurocup. I prossimi impegni ufficiali per la Nazionale saranno a febbraio 2018. Nella seconda finestra di qualificazione al Mondiale 2019 gli Azzurri ospiteranno i Paesi Bassi il 23 febbraio e faranno visita alla Romania il 26 febbraio. (Dal GDS del 7 dic 2017)