Domenica tutti “convocati” all’Esseneto: appello dei tifosi per l’illuminazione
di Eugenio Cairone
Domenica non mancate.
L’appello è rivolto agli agrigentini tifosi dell’Akragas che sono invitati in Curva Sud per una protesta simbolica: L’accensione delle luci allo stadio con gli Smartphon.
Luce sia all’Esseneto allora.
D’accordissimo con i promotori che non è più tempo delle polemiche e delle chiacchiere e che bisogna restare uniti per un obiettivo comune quello di fare tornare a giocare all’Esseneto la squadra del cuore.
Domenica alle 19, sarà un momento da ricordare in una città dove è difficile chiamare a raccolta i cittadini quando c’è qualche problema per il quale serve manifestare.
Ma anche la triste storia dell’Akragas è diventato un problema, un problema forse meno serio di qualche altro sul tappeto che rende la nostra città quasi “invivibile” ma è un problema che va affrontato con fermezza perché perdendo il calcio professionistico la città perderebbe anzitutto la propria faccia.
Si, la faccia. Perché avrebbe il sapore dell’incapacità a farsi rispettare.
Di esempi che la dicono lunga sulla facilità con la quale ci si prende gioco degli agrigentini ve ne sono tanti.
Che arrivi almeno dal mondo del pallone un esempio di unità e di forza.
Certo non si possono costringere gli imprenditori locali ad investire nel calcio però nulla è stato fatto per incoraggiare i forestieri come Giavarini andato via dopo tanti tentennamenti dovuti al clima diventato incandescente.
Altri soci si dice siano dietro alla porta. Sarebbe questione di qualche giorno ancora.
Nel frattempo, tutti uniti domenica per un obiettivo comune: L’Akragas.
Eugenio Cairone