Cinque immigrati – provenienti da Gambia, dal Camerun e dal Sierra Leone – ospiti di una comunità di Agrigento in quanto richiedenti «asilo», sono stati arrestati per «detenzione e spaccio continuato e aggravato di non modiche quantità di stupefacenti». L’inchiesta è stata condotta dalla Squadra mobile con il coordinamento del Pm Carlo Cinque.
La Squadra Mobile di Agrigento, coordinata dal pm Carlo Cinque, a seguito di una complessa attività di appostamento ed ascolto, ha tratto in arresto 5 cittadini extracomunitari raggiunti da gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione e spaccio, continuato ed aggravato, di non modiche quantità di sostanze stupefacenti.
Gli extracomunitari, proveniento dal Gambia , Camerum e Sierra Leone, in Italia ospiti di una comunità di Villa Seta in quanto “richiedenti asilo” ed in attesa del riconoscimento del relativo status, avevano messo in piedi un fiorente giro di spaccio di sostanze stupefacenti che acquistavano sul mercato palermitano e che rivendevano nell’agrigentino.
I migranti – secondo l’accusa – mentre erano in attesa del riconoscimento dello status di rifugiati avevano messo in piedi un fiorente giro di spaccio: la droga veniva acquistata sul mercato Palermitano e rivenduta nell’Agrigentino.
Già nei mesi scorsi era stata arrestata una donna, legata al gruppo degli spacciatori, Benedeth Onuzilike, trovata in possesso di 400 grammi di hashish. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i 5 migranti è emessa dal gip di Agrigento su richiesta del procuratore Luigi Patronaggio e del Pm Carlo Cinque.