Hanno varcato l’ingresso di Montecitorio da deputati e hanno preso parte alla discussione sulla proroga delle missioni militari. Resteranno in carica fino al 22 marzo. Peccato per loro, che nel giorno del debutto hanno partecipato alle prime e ultime votazioni dell’Assemblea in questa Legislatura – La storia a dir poco singolare è raccontata da RaiNews. Le dimissioni dell’agrigentino Riccardo Gallo hanno spalancato le porte di Montecitorio a Giulio Tantillo, il parlamentare di Forza Italia che ha optato per il seggio all’Assemblea regionale siciliana, adesso indagato nello tsunami generato dall’inchiesta su “Girgenti Acque”.
“Ho provato una grandissima emozione: faccio politica dagli anni ottanta e sono consigliere comunale a Palermo dal 2001, ma entrare nell’Aula di Montecitorio da deputato è tutta un’altra cosa”, racconta Giulio Tantillo, che ha preso parte all’ultima seduta in una legislatura già conclusa. Alla Camera, scranni opposti, c’è Valentina La Terza che ha preso il posto di Claudio Fava, eletto lo scorso novembre all’Assemblea regionale siciliana: era la prima dei non eletti nelle liste di Sinistra ecologia libertà alle politiche del 2013.
Tantillo subentra a Montecitorio a Riccardo Gallo, il parlamentare di Forza Italia che ha optato per il seggio
all’Assemblea regionale siciliana. “No, sono deputato fino al 22 marzo. E poi sarò candidato nuovamente, per cui spero proprio di essere rieletto e di poter lavorare qui appieno per un’altra legislatura.
In ogni caso, intendo portare in questa Istituzione il mio bagaglio di esperienza politica maturata in trent’anni”, ha commentato il forzista. Palermitano dell’Uditore, quartiere dove da sempre fa il pieno di voti, laureato in scienze politiche, docente di un istituto comprensivo, Tantillo ha cominciato a fare politica nel Psi negli anni ’80, poi è passato a Forza Italia e dal 2001 è ininterrottamente consigliere comunale del capoluogo siciliano. “Penso di detenere un record: da quattro consiliature sono capogruppo di Forza Italia, sia quando il mio partito era in maggioranza sia, come attualmente accade, all’opposizione. Nel 2012 sono stato il consigliere comunale più votato in città e nel 2017, con i miei quattromila voti, sono stato il consigliere di sesso maschile a raccogliere il maggior numero di preferenze”. La Terza è una libera professionista, ha lavorato per l’ARCI e nel 2013 era stata votata nella lista di un partito, SEL, che ora di fatto non esiste più, nel frattempo si è iscritta al Partito Democratico. –