La Consigliera comunale di Agrigento del Movimento 5 Stelle, Marcella Carlisi, avanza alcune proposte in merito ai 58mila euro da utilizzare per la città e da spendere con la “democrazia partecipata”.
“Una proposta in particolare – dice Carlisi – è stata pensata quando si è saputo che è intenzione dell’Amministrazione comunale tagliare alcuni servizi forniti dalle imprese per l’igiene urbana, per recuperare le maggiori spese: ore in meno o operai in meno? Se ciò sia possibile, togliendo il quinto d’obbligo – continua Carlisi – non lo sappiamo. Riteniamo che i lavoratori possano stare tranquilli. Non dovrebbe essere possibile togliere soldi dal bacino delle retribuzioni anche perchè questi soldi non potevano essere oggetto di ribasso nemmeno in fase di gara!”
In pratica, il M5S propone di “ intraprendere la raccolta differenziata su strada utilizzando, oltre alle risorse stanziate dai consorzi, anche i soldi disponibili del 2% dell’IRPEF, (naturalmente se lo vorranno i cittadini), destinati alla “democrazia partecipata”; in alcune zone in città, si legge, ci sono ancora almeno altre 3 isole ecologiche inutilizzate e lasciate ai vandali, perché non rimetterle in funzione? Oppure perché non si compra qualche cassonetto, si convertono all’uopo alcuni di quelli usati e si organizza una campagna pubblicitaria, semplice ma efficace, per far capire ai cittadini cosa devono conferire, quando e dove?”
“Chiediamo pertanto all’Amministrazione comunale, conclude Carlisi, di attivarsi, per raccogliere le migliori idee nell’interesse della collettività e per non buttare i soldi della democrazia partecipata. E’ solo grazie al Movimento 5 stelle Agrigento che, per quest’anno, il Comune non ha pagato oltre 58mila euro di multa. Valutate, fra le tante idee, anche la nostra proposta e mettiamo ai voti questa opzione per salvare posti di lavoro”.