Delitto Guazzelli, ad Agrigento il ricordo del maresciallo trucidato dalla mafia
Ricorre oggi il ventiseiesimo anniversario della morte del maresciallo dei carabinieri Giuliano Guazzelli, assassinato da un commando mafioso, all’ora di pranzo del 4 aprile 1992. Le autorità militari, civili e religiose, lo hanno ricordato con una Santa Messa al Santuario di San Calogero, alla quale hanno preso parte i familiari del maresciallo Guazzelli.
Successivamente alle ore 11, presso la lapide commemorativa collocata al margine del ponte, nel luogo dell’eccidio, lungo la bretella in direzione Porto Empedocle, è stata deposta una corona di alloro.
Oltre agli ufficiali, sottufficiali e militari dell’Arma del Comando provinciale, anche la presenza dei vertici delle altre forze di polizia, ed autorità locali e provinciali. Il maresciallo Guazzelli è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria”.
Per la tragica scomparsa del Maresciallo Maggiore “Aiutante” Giuliano Guazzelli, venne tributata alla vittima del dovere la Medaglia d’Oro al Valor Civile “alla memoria” con la seguente motivazione:
“Sottufficiale di elevatissime qualità professionali, impegnato in delicate attività investigative in aree caratterizzate da alta incidenza del fenomeno mafioso, operava con eccezionale perizia, sereno sprezzo del pericolo ed incondizionata dedizione al dovere e alle Istituzioni, fornendo costanti e determinanti contributi alla lotta contro la criminalità organizzata fino al supremo sacrificio della vita, stroncata da proditorio ed efferato agguato criminale. Eccelso esempio di preclare virtù civiche ed altissimo senso del dovere.”
FOTO SANDRO CATANESE