La Cisl di Agrigento mostra disappunto a seguito della notizia, appresa esclusivamente dai quotidiani, che il rilancio del CUPA passa dal taglio del personale così come annunciato in consiglio comunale. Inizialmente, il sindacato, dopo l’incontro col nuovo presidente del consorzio universitario Armao, aveva apprezzato il nuovo modo di affrontare le problematiche del Consorzio così come la nuova grinta , le nuove idee e si parlava già di condividere le ipotesi di rilancio dell’Universita’ ad Agrigento.
Siamo alle solite, dichiara il Segretario della Cisl agrigentina Maurizio Saia, i lavoratori diventano il sacrificio degli “orrori” della politica e di chi ha governato l’Universita’ ad Agrigento. “Per una volta, vorremmo che a pagarne le conseguenze non fossero i lavoratori che hanno sempre assolto con impegno e responsabilità al loro dovere. Per noi il personale non si tocca.”
E naviga sulla stessa direzione anche Floriana Russo Introito, segretario FP Cisl che “non comprende come possa il Consorzio Universitario che ha propagandato nuove attività, nuovi impegni e nuovi corsi di laurea, fare tutto questo puntando sulla rideterminazione della dotazione organica sulla quale , invece, di più si dovrebbe investire.
Notoriamente non sono i tagli alla forza lavoro, continua Russo Introito, che portano a sviluppare un’azienda ma piuttosto gli investimenti sulla capacità di ciascun lavoratore di effettuare servizi all’utenza, di lavorare a progetti europei, di rendere accogliente ed efficiente la stessa università.
I due sindacalisti ricordano inoltre al Presidente Armao che “nulla di ciò che riguardi il personale va fatto arbitrariamente e senza confronto con le organizzazioni sindacali. È’ troppo facile sostenere di avere risparmiato tagliando il personale, sarebbe come sostenere di essere dimagriti dopo essersi amputato un arto. Il costo del personale del consorzio universitario, dati alla mano, grava sugli abitanti della provincia per circa 75 centesimi cadauno, a fronte delle molteplici possibilità di risparmio delle famiglie degli studenti e delle possibilità di sviluppo dell’intero territorio. Il Prof. Armao, che noi riconosciamo essere un abile professionista, concludono Saia e Russo Introito, cerchi invece la giusta strada per rilanciare il consorzio.