Per affrontare un campionato è necessario un ottimo organico, tanta tecnica e il giusto mix di giovani ed esperienza.
Ma per affrontare determinate gare è necessario solamente una cosa: il cuore.
Si, stiamo parlando di Casteltermini – Ravanusa, oltre ad essere un derby è una gara tanto insidiosa, quasi da dentro o fuori.
Alla fine (per fortuna) l’ha spuntata la formazione del patron Sanvito, questa vittoria permette alla squadra granata di tirarsi fuori momentaneamente dalla zona play out, ma tra due giorni sarà di nuovo battaglia, si andrà a Campobello per confermare quanto di buono è stato fatto nella gara contro il Ravanusa.
Passiamo alla cronaca. Casteltermini che si presenta in questo turno infrasettimanale con l’assenza di capitan Valenti, ma con l’obbligo dei 3 punti.
Parte subito bene il Casteltermini che al 15’ passa in vantaggio con un prodotto di casa, il giovanissimo Giovanni Saccà che approfitta di uno svarione difensivo e ben piazzato insacca in rete.
Il Casteltermini cerca in tutti i modi il raddoppio, ma la difesa biancorossa ribatte colpo su colpo.
Ma sul più bello arriva la beffa, perché il Ravanusa trova la via del goal con Curella ed è 1 a 1.
Sul finale di gara veementi proteste della squadra di casa per un goal annullato a Campione per un presunto fuorigioco.
Si va al riposo sul risultato di 1 a 1.
Nella ripresa è sempre il Casteltermini a fare la gara e macinare azioni da gioco.
E’ il castelterminese doc De Marco a rendersi pericoloso in più circostanze, un giocatore ritrovato, che pian piano va trovando la condizione fisica ideale.
E’ il minuto 58 quando Musumeci decide di diventare l’uomo del match e di intascare la palla alle spalle di Ammendola: 2 a 1 e delirio al “F. Lombardo”.
Le squadre continuano la propria battaglia fino al fotofinish ma per il direttore di gara può bastare così: Asd Casteltermini 2 – Asd Ravanusa 1.
Adesso per gli uomini di mister Vecchio, poco tempo per rilassarsi, perché sabato si scende di nuovo in campo e la squadra granata dovrà fare in modo di portare via punti preziosi per il morale, ma soprattutto per la classifica.