Confermato il sequestro del depuratore di Agrigento – Sant’Anna, per anni gestito da “Girgenti Acque”. La Corte di Cassazione ha dato ragione al Gip del Tribunale di Agrigento, e ha rigettato il ricorso presentato da Marco Campione, in qualità di legale rappresentante del gestore idrico, e indagato nella vicenda con l’accusa di inquinamento ambientale. A riportare la notizia è il quotidiano La Sicilia che aggiunge: Quello di contrada “Sant’Anna” è stato l’ultimo impianto di depurazione sequestrato dall’Autorità giudiziaria. Prima ancora la magistratura, aveva messo i sigilli ai depuratori di Agrigento-Villaggio Mosè, Licata, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana e Realmonte.