Colpo della Fortitudo, Cannon ha firmato. I tifosi gioiscono per la sua conferma, perché Cannon ha saputo più di chiunque altro interpretare la filosofia di gioco di coach Franco Ciani. L’americano, infatti, ha sempre messo la squadra ed i compagni davanti a tutto.
L’esperienza in Italia per il “re dei rimbalzi” continua. Agrigento riparte da Jalen Cannon. Come la scorsa estate, è lui l’uomo mercato della Fortitudo. Il giocatore americano sarà biancazzurro anche per il prossimo campionato. Adesso è ufficiale, la Società ha raggiunto un accordo con l’atleta che è stato uno dei protagonisti del campionato di serie A2 girone Ovest. La forte ala, si è fatto notare a suon di statistiche: migliore realizzatore della squadra con 15,4 di media punti a partita e giocatore più utilizzato da coach Franco Ciani, con una media di 36,9 minuti.
Così la Società di Salvatore Moncada centra un obiettivo fortemente voluto. Per la prima volta, conferma un americano per due anni di fila.
Entusiasta il direttore sportivo Cristian Mayer: “Sono davvero contento. E’ il primo americano che resta con noi anche per la prossima stagione, sinonimo che ad Agrigento si sta davvero bene. Sono convinto che lui possa ancora fare di più. Spero – dice ancora il ds – che Cannon aumenti di molto il suo potenziale, per lui è un passo importante”.
Prima di arrivare in Italia, Jalen Cannon era stato impegnato nella seconda serie israeliana. Con l’Hapoel Afula, l’ala americana classe ’93, aveva messo a segno 17,3 punti di media, tirando con il 60 per cento da 2, il 38, 5 per cento da 3.
Forte fisicamente con una media di nove rimbalzi a partita, 198 centimetri, nella stagione 2015/2016 è stato anche un giocatore della Jefes de Fuerza Lagunera, squadra di basket messicana. Jalen Cannon ha frequentato la High School di William Allen Allentown, in Pennsylvania facendosi da subito notare. E’ qui che è stato definito il “re dei rimbalzi”. Un appellativo che ha confermato ad Agrigento, dove per il suo alto rendimento ed i minuti giocati, è stato aggiunto il soprannome di “Duracell”. Un “nomignolo” che a “mister J” è piaciuto tanto. Come in passato, anche nella serie A2 Ovest, le sue giocate, hanno fatto sì che nella stagione trascorsa, a Cannon venisse conferito per ben due volte, il premio di miglior giocatore del mese. Anche nella stagione 2014-15, a Cannon non sono mancati i premi per il suo rendimento personale: “Northeast Conference (NEC) Men’s Basketball Player of the Year”. Titolo dedicato al migliore giocatore della Northeast Conference. “Il duro lavoro batte il talento quando il talento non riesce a lavorare sodo”. E’ questo il motto del giocatore della Fortitudo Moncada Agrigento. Un motto che ha trovato riscontro sia dentro che fuori dal campo. I tifosi gioiscono per la sua conferma, perché Cannon ha saputo più di chiunque altro interpretare la filosofia di gioco di coach Franco Ciani. L’americano, infatti, ha sempre messo la squadra ed i compagni davanti a tutto. Ha giocato per la squadra e mai per se stesso. Caratteristiche che hanno convinto la società a puntare ancora su di lui ed i margini di crescita non sono certo mancati.
“Lavoreremo – dice ancora Mayer – per migliorare certi aspetti, così come abbiamo fatto lo scorso anno. E’ rimasto con noi, dunque, ha voglia di lavorare e di fare sempre meglio per poi lanciarsi in campionati superiori”.
Adesso si attende l’ufficialità del rinnovo di Marco Evangelisti (che pare abbia già firmato il contratto) e l’annuncio di un nuovo playmaker in arrivo dal College Americano. La Moncada infatti, dopo aver chiuso il discorso con le conferme degli italiani, insegue un regista straniero. Il profilo adatto alla Moncada, potrebbe essere un giovane proveniente dagli stati uniti. Insieme all’annuncio dell’altro americano, potrebbe arrivare quello di un altro lungo. Agrigento ha lavorato anche per poter rinnovare il prestito con Isacco Lovisotto. (Domenico Vecchio dal GDS)