CANICATTI’. E’ stata la presidente nazionale dell’Aido, Flavia Petrin, a “battezzare” ieri mattina a Canicattì, il gruppo comunale Aido, associazione italiana donatori organi, intitolato ad “Elide Cangialosi”, una ragazzina di appena 8 anni morta per un male incurabile ma che, grazie ai genitori che hanno dato l’assenso all’espianto degli organi, vive in altre persone a cui sono andare le cornee.
La presidente nazionale, Petrin si trova nell’Agrigentino, dove è arrivata ieri mattina perché proprio oggi, nel pomeriggio, al Teatro Pirandello del capoluogo, riceverà il premio “Mimosa d’oro” del centro culturale Guttuso. Accompagnata dal referente provinciale, Vincenzo Vella, la numero uno dell’Aido, ha conosciuto i componenti dell’associazione di Canicattì, ha incontrato il sindaco della città, Ettore Di Ventura ed ha ratificato la composizione del gruppo comunale.
Rino Bancheri, amministratore di condominio, è stato eletto presidente e sarà affiancato da: Gabriella Giarratana e Vincenzo Lauricella, vice presidenti; Calogero Giardina, amministratore; Margherita Mannarà, segretario; Diega Saieva, Antonio Lauricella, Salvatore Mannarà, Serena Lauricella, Santa Ciarrocco e Fabio Manna, consiglieri. I soci: Gabriella Giarratana, Rino Bancheri, Calogero Giardina, Antonio Lauricella, Margherita Mannarà, Eleonora Franca Puzzangara, Salvatore Mannarà, Santa Ciarrocco, Vincenzo Lauricella, Diega Saieva, Fabio Manna e Serena Lauricella, dopo avere preso atto delle finalità associative e degli obblighi derivanti dallo Statuto e dal regolamento che reggono l’associazione, hanno riconosciuto il gruppo che già opera da un anno.
A Canicattì i donatori di organi censiti sono 594. L’amministrazione comunale ha aderito al programma “Una scelta in Comune”. “Un gesto di altruismo – dice il sindaco Ettore di Ventura”. E’ il progetto che coinvolge i Comuni di tutta Italia, grazie ad una norma nazionale, che hanno attivato uno sportello, presso il proprio ufficio anagrafe per la raccolte delle dichiarazioni sulla volontà di donare gli organi in caso di morte. Questa facoltà è data anche ai canicattinesi che al momento del rilascio o rinnovo del documento di identità, vorranno registrare la propria dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in caso di morte. Ma anche coloro che hanno già il documento potranno andare a registrare il proprio eventuale consenso o diniego alla donazione. Tutti i cittadini maggiorenni avranno la facoltà (non l’obbligo) di dichiarare le propria volontà (consenso o diniego), o di astenersi laddove non interessati, in materia di donazione organi o tessuti in caso di morte, attraverso la compilazione e sottoscrizione di un modulo. I dati così forniti confluiranno direttamente nel Sistema Informativo Trapianti con un aggiornamento costante della banca dati.
Intanto sabato prossimo, 27 maggio dal mattino fino al tardo pomeriggio, si terrà una iniziativa di sensibilizzazione dei cittadini alla donazione degli organi, presso la villa comunale al viale della Vittoria.