CANICATTI’. Dopo le conferme di Francesco Maggio, Giuseppe Bognanni, Giuseppe Prestia, Salvatore Treppiedi, e gli arrivi del nuovo tecnico Nicola Terranova, Benedetto Iraci e del portiere Pietro Iacono, il Canicattì calcio pensa a rafforzare la base degli juniores partendo dalla riconferma del giovane Vittorio Caronia, classe 2000.
La società biancorossa, coordinata dal presidente – manager Angelo Licata, sta buttando le basi per la prossima stagione, e dalle prime mosse di mercato, si percepisce subito che punta a qualcosa di importante. Il mercato in entrata è appena agli inizi, e molto presto la dirigenza spera di piazzare altri colpi di un certo rilievo. Il direttore sportivo Alessandro Avarello sta lavorando al “blocco dei giovani” che sono l’ossatura fondamentale della squadra. E nel vivaio del Canicattì ce ne sono molti di buona speranza, come Luca Attardo, Danilo Greco, Morreale ed tanti che hanno sfiorato la finale nazionale del campionato Juniores sotto l’esperta guida del mister Luigi Giordano che cura il settore giovanile. La prima “bomba di mercato” era esplosa con l’ingaggio di Benedetto “Benny” Iraci che nell’ultima stagione è stato protagonista nel Dattilo, in Eccellenza.
Poi il Canicattì ha ufficializzato la riconferma di Francesco Maggio che quindi rimane in biancorosso anche per la prossima stagione di Eccellenza ed ha rinnovato il contratto con Giuseppe Bognanni. L’esterno sinistro, per il terzo anno consecutivo, vestirà la maglia biancorossa. Confermati anche Peppe Prestia ed il canicattinese doc Totò Treppiedi.
Il direttore d’orchestra sarà Nicola Terranova. “La società ha grandi ambizioni e progetti importanti, quindi non c’è voluto molto a convincermi – dice il mister. È chiaro che tutti noi allenatori vorremmo allenare sempre in categorie superiori, ma davanti ad un progetto così ambizioso e duraturo, che in quella categoria ti ci potrebbe portare, non si poteva dire di no. Cercheremo di allestire una rosa importante, vogliamo fare un buon campionato, ma per andare in D ci sono altre due strade oltre all’arrivare primi, cioè la Coppa ed i playoff. Tre competizioni che ci possono permettere di centrare il sogno, se non quest’anno, il prossimo”. In sostanza una sorta di progetto biennale. “Stiamo lavorando –aggiunge Terranova. Lo zoccolo duro della scorsa stagione vorremmo riconfermarlo, oltre a Bognanni e Maggio rimarranno con noi anche i giovani Attardo e Caronia”. Per quanto riguarda lo schema, nelle ultime stagioni Terranova ha scelto il 4-3-3 o il 4-2-3-1: “Quest’anno potrei passare al 3-4-1-2 oppure 3-4-3, o ancora il 3-5-2 insomma difesa a tre in funzione alle caratteristiche dei giocatori che ho e avrò. Ho degli esterni forti come Iraci e Bognanni, e un altro over arriverà, devo sfruttarli al meglio”. Agatino Chiavaro? “Ho chiesto alla società un profilo importante – ha aggiunto il mister – lui potrebbe essere uno di questi. Al club ho chiesto un Top in difesa, uno in mezzo al campo ed uno davanti”. Maggio sarà al centro, il giovane Attardo potrebbe giocare sul centrodestra. Siamo in trattativa con Cipolla e con Tedesco, secondo me quest’ultimo nella linea a tre può fare bene. Chiaro che potremmo aggiungere un difensore esperto, un bravo marcatore che può giocare sia sul centrodestra che sul centrosinistra”.