Campionato, mercato, raduno ed obiettivi stagionali, coach Ciani fa il punto sulla prossima stagione.
Tra impegni con la nazionale under 20 e mercato, il tecnico friulano è sempre rimasto concentrato sugli obiettivi della Fortitudo. In stretto contatto con il direttore sportivo Cristian Mayer ha prima individuato gli obiettivi per puntellare il roster e poi seguito le trattative fino alla loro concretizzazione. Tra i colpi messi a segno, l’arrivo del playmaker statunitense Amir Bell e il rinnovo contrattuale con Jalen Cannon.
“Abbiamo deciso di dare continuità al gruppo ed anche al progetto – dice Ciani – la squadra ha maturato la completezza di esperienza, questo può regalarci assoluti margini di miglioramento. Siamo andati alla ricerca di novità, senza stravolgere il nostro progetto, Fontana ne è l’esempio. Il giudizio sul nostro mercato è di grande coerenza”.
Adesso Ciani, al suo ottavo anno in biancazzurro, guarda alla prima di campionato, che offre un inizio scoppiettante. Nella prima stagionale sarà subito derby contro Capo d’Orlando, formazione retrocessa dalla serie A1, reduce anche dalle coppe europee.
“Sarà una stagione più difficile e complessa. L’anno scorso siamo partiti come perfetti sconosciuti – aggiunge Ciani – adesso è diverso”.
Il timore, condivisibile, è che la Moncada parta senza il fattore sorpresa di cui ha beneficiato il campionato passato.
Per questo Agrigento, ha ultimato un mercato fatto di inserimenti strategici per una serie A2 che presenta diverse insidie.
“Quest’anno – analizza ancora il capo allenatore – ci sono stati molti investimenti su giocatori stranieri. Gli italiani che girano sono sempre i soliti, pochi i volti nuovi. Anche le neo promosse si sono rinforzate, avendo importanti ambizioni. Sicuramente c’è un maggiore tasso di difficoltà. Sono stati fatti tanti sforzi importanti, camminando sull’idea che questo sarà un campionato difficile, si è attinto molto al mercato degli under, per dare profondità alle squadre si è deciso di prendere ragazzi giovani”.
La Fortitudo può contare su un roster che ha una rotazione ampia da cui Ciani ha aspettative precise.
“Mi aspetto che tutti aggiungano qualcosa in più. Ho avuto dei colloqui con loro, a fine stagione ci siamo guardati e confrontati. Sono onesto, ho trovato grande riscontro motivazionale in loro. Credo sia fondamentale – dice ancora il coach – che ognuno, sapendo bene in cosa deve migliorare, si impegni per confermare quelle che sono già le conclamate attitudini. Credo che avremo anche la possibilità, soprattutto nella prima parte della stagione, di sfruttare il fatto che tra di noi ci conosciamo bene, rispetto alle altre squadre che hanno completamente cambiato aspetto”.
Il battesimo stagionale con la sfida tutta siciliana però a Ciani non piace molto:
“Iniziare con un derby ti dà subito una scarica di adrenalina, giocare con una delle squadre che ha motivazioni particolari, deve essere una componente di assoluto stimolo. Non è un esordio normale, non dobbiamo caricare tanto questa partita, ma è chiaro che è un derby. I derby, appunto, hanno un pathos particolare che dobbiamo essere bravi a sapere gestire”.
Ancora pochi giorni e sarà raduno, fissato per il 23 agosto.
“Mi auguro che i ragazzi arrivino in una condizione consona al loro ruolo di professionisti. Sarà una preparazione più pesante rispetto allo scorso anno. Vorrei sfruttare le caratteristiche di alcuni giocatori per essere tatticamente un po’ diversi, ma nella diversità ci sta un maggiore dispendio di energia. Prevedo una rotazione ampia. Questa potrebbe essere un’arma in più, ma per lavorare come ho in mente ci vuole grande energia”. Conclude Ciani.