AGRIGENTO. Sono 28 i Comuni agrigentini, su un totale di 43, ad essere stati “commissariati” dalla Regione siciliana per la mancata approvazione del rendiconto di gestione 2017. Tra questi c’è anche Agrigento, Comune capoluogo. Con decreto del dirigente generale dell’assessorato regionale delle Autonomie locali e della funzione pubblica, dipartimento delle autonome locali, Margherita Rizza, per ogni Comune diffidato sono stati nominati i commissari che avranno il compito di accelerare l’iter per l’approvazione dei bilanci consuntivi relativi all’esercizio finanziario 2017.
Ad Agrigento, comune capoluogo, si insedierà il commissario Antonino Garofalo, nominato anche per i Comuni di Canicattì, Raffadali e Santa Margherita di Belice. A Bivona andrà Vincenzo Raitano, che ha avuto anche assegnato il Comune di Lampedusa e Linosa, Palma di Montechiaro e Santa Elisabetta.
Il commissario Carmelo Messina invece si occuperà di far approvare il Consuntivo nei Comuni di Cammarata e Sambuca Di Sicilia. Ancora Domenico Mastrolembo Ventura sarà commissario di Campobello di Licata, Cianciana, Montallegro, San Giovanni Gemini e Santo Stefano Quisquina. Per Castrofilippo ci penserà Amleto Tocco, a Cattolica Eraclea arriverà Daniela Leonelli. A Comitini il commissario nominato è Francesco Calderone, a Grotte Angelo Saieva, a Licata Francesco Riela. A Menfi, Ravanusa e Siculiana andrà Giuseppe Petralia.
Due i commissari che hanno lo stesso nome: Giovanni Cocco, classe 1962 andrà a Montevago, mentre il suo omonimo, classe 1965 sarà impegnato a Realmonte. Vincenzo Lauro, ex commissario del Libero consorzio provinciale, andrà a Racalmuto, a Ribera ci sarà Girolamo Gangi ed infine a Sciacca sarà impegnata Filippa D’Amato.