Era finito in carcere perché tre anni fa, in Calabria, aveva ucciso un prete a sprangate, poi fu trasferito al carcere di Petrusa di Agrigento, per scontare la pena per omicidio e furto aggravato, dove aggredì violentemente due agenti penitenziari, ora è arrivata la condanna. Il tribunale di Agrigento, ieri, ha emesso la sentenza di condanna a 1 anno e 4 mesi di carcere nei confronti di N.D., 29 anni, nativo della Romania, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, per aver colpito al volto due poliziotti penitenziari che, durante un controllo di routine, gli avevano scoperto un orologio negli slip.