PALMA DI MONTECHIARO. “Trasformava pistole giocattolo in vere e proprie armi». È per le ipotesi di reato di detenzione illegale di munizionamento, appartenente alle forze armate militari; ricettazione; detenzione di munizionamento di armi comuni di sparo che la polizia di Stato ha arrestato Gaetano Provenzani, artigiano di 55 anni. L’arresto – secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia – è stato già convalidato dal giudice che ha disposto – a carico dell’indagato – l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli agenti del commissariato di Palma di Montechiaro, coordinati dal commissario capo Tommaso Amato, dopo un’attività info-investigativa, hanno effettuato – negli scorsi giorni – una perquisizione in un immobile del centro storico. Nel sottotetto dello stabile sarebbe stato scoperto – stando alle ricostruzioni della polizia di Stato – una sorta di «laboratorio» con diversi attrezzi, munizioni dei più disparati calibri, fra i quali anche pallettoni, una serie di molle e ingranaggi che avrebbero consentito – stando all’accusa – di confezionare delle armi. Trovati, e sequestrati, anche dei piccoli tubi che gli agenti del commissariato di Palma di Montechiaro ritengono che potessero servire per realizzare dei silenziatori. Due le pistole giocattolo modificate in un revolver e in una semiautomatica che sono state sequestrate e che, adesso, quasi certamente, verranno sottoposte ad esami specifici da parte degli specialisti della polizia di Stato.