CAMPOBELLO DI LICATA. Il cugino del boss Giuseppe Falsone, ex capo provinciale di Cosa nostra agrigentina, condannato in Appello a 12 anni di carcere perché ritenuto il reggente della cosca mafiosa di Campobello di Licata, ha chiesto al tribunale della Libertà tramite i suoi legali, Angela Porcello e Giovanni Castronovo, l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Ieri al “Riesame” è stato discusso l’appello ed al termine dell’udienza i giudici si sono riservati di decidere. Entro oggi, o al massimo lunedì si conoscerà la sentenza. Middioni si trova in carcere dallo scorso 18 giugno, da quando cioè, la Corte d’appello di Palermo – ribaltando la sentenza di assoluzione di primo grado – lo aveva condannato a 12 anni di reclusione. Middioni, 42 anni è cugino del boss Giuseppe Falsone.