di Eugenio Cairone
“Ma ci vogliono fare morire?”. Per i tifosi, la partita con il Taranto è stata l’ennesima prova che l’ Akragas “gioca” con le coronarie della gente.
Cochis e Marino è la coppia che ha funzionato alla grande. Qualche altro molto meno. Per questo motivo non si è capita, infatti, la panchina per Cochis.
Un altro punto in queste condizioni è come una manna dal cielo. Nel finale l’ Akragas finora aveva sempre lasciato punti per strada. Con il Taranto il punto l’ha guadagnato grazie al Capitano. Bellissimo il suo gol del pareggio. Con Daniele Marino, Maurantonio non ha potuto far nulla, lui che tornando all’Esseneto sembra aver giurato chissà quale “vendetta” giocando di fatto la partita della vita.
Meno male, c’è da dire, che il pareggio è arrivato giusto in tempo per scongiurare i fischi e i mugugni che già cominciavano a farsi sentire.
A fine partita qualcuno si sarebbe lamentato per qualche scelta tecnica di Raffaele Di Napoli. Ad esempio ci si chiede il perché
anche Cazè abbia avuto riservata la panchina. Eppure Thiago Cazè nella conferenza stampa della vigilia aveva detto di essere pronto per aiutare i compagni.
La sua permanenza in panchina per tutto il primo tempo non si riesce proprio a comprendere.
Eugenio Cairone