Dopo la frenetica campagna di riparazione effettuata dall’Akragas, a cura di Ernesto Russello e Lello Di Napoli per tentare la salvezza, vogliamo adesso cercare di immaginare una formazione “tipo” dei giganti. L’Akragas sciruamente continuerà ad usare due moduli di base fino ad ora attuati, ovvero il 3-5-2 ed il 4-3-3. Il modulo con la difesa a tre però potrebbe essere più utilizzato rispetto a quello con la difesa a quattro. Il portiere titolarissimo ovviamente era e resta Vono. La difesa a tre potrebbe essere formata da Danese sulla sinistra, Pisani al centro e Mileto a destra. Quest’ultimo potrebbe giocarsela con Thiago Cazè, nel caso in cui il brasiliano dovesse firmare ufficialmente il contratto. L’ipotetico centrocampo “a cinque” potrebbe avere come esterni Scrugli e Pastore. Bramati farà il mediano, in attesa magari di qualcuno che possa sostituire il partente Bruno Vicente, anche per una questione numerica. Le mezzali quasi sicuramente saranno Carrotta e Zibert. Gli attaccanti possono variare, ma troveranno spazio tutti, chi più chi meno. Gli attaccanti che sono al momento 4, ovvero Moreo, Gjuci e poi i nuovi Camarà e Dammacco. Da dire che Moreo e Dammacco sono più centrali come attaccanti rispetto a Gjuci e Camarà che preferiscono giocare più larghi o comunque dietro la punta. Da attendere come detto prima il probabile approdo in biancazzurro di Cazè (difensore), Sanseverino (centrocampista) e perchè no di un attaccante esperto, come Tavares (per fare un nome).
Di Alessandro Provenzano (tifoso biancazzurro)