AGRIGENTO. L’Akragas Futsal è ad un passo dall’impresa che si chiama serie B. Il 6 a 4 in terra umbra consegna ai biancazzurri allenati da mister Peppe Castiglione un margine di tranquillità che permetterà a capitan Daino e compagni di gestire meglio la pressione della gara di ritorno. Due gol di scarto nel calcio a 5 sono poca roba, ma dentro il fortino del Pala Forum Bellavia potrebbe essere complicato per la Vis Gubbio.
Falcidiata dalle espulsioni (prima il portiere Beltrami, poi Epatici e capitan Sarli) la squadra eugubina dovrà giocarsela tutta nel ritorno, anche se ci vorrà davvero un’impresa che varrebbe una storica promozione in serie B nazionale di futsal. Mister Marco Bettelli, allenatore del Gubbio, presenta così l’avversario agrigentino: “L’Akragas è squadra di valore, con grande tradizione nel calcio a 5. Credo che le motivazioni e la nostra voglia di vincere possano fare la differenza. Noi siamo una squadra propositiva, che predilige giocare in attacco. Fermo restando che non dovremo scoprirci eccessivamente. Abbiamo tante frecce nell’arco. Punto molto su Sarli per questa partita, perché può fare la differenza (al di là del fatto che è il nostro capitano) sia dal punto di vista agonistico che qualitativo”. La risposta a Bettelli è affidata al portiere e capitano dell’Akragas, Francesco Daino.
“E’ stata una gran bella partita – commenta Daino. Si dovevano uscire gli attributi e così è stato. Gubbio era un campo molto difficile con mille spettatori accorsi per vedere la propria squadra. Chiunque al nostro posto poteva avere qualche problema di gestione della tensione. Invece noi abbiamo dimostrato che il futsal siciliano è sempre un passo avanti anche sotto questi aspetti. Adesso, con tranquillità, serve solo gestire la gara di ritorno, senza rilassarci e senza pensare di avercela già fatta”. All’andata la gara si è sviluppata sul filo dell’equilibrio. Le due compagini si aprono con difficoltà nella prima fase e tendono a studiarsi meticolosamente. Il primo squillo arriva con la rete di Emanuele Brasile, seguita sette minuti dopo da quella di Gabriele Colore, gioiello indispensabile quest’anno per l’Akragas. Il Gubbio si sveglia da questa doppia doccia fredda e pareggia i conti con due reti di Sarli tra la fine della prima frazione e l’inizio della seconda. La reazione dell’Akragas è immediata e dopo un minuto dal pareggio è Incorvaia a riportare avanti i giganti. A questo punto, i padroni di casa umbri salgono in cattedra e con un’altra rete di Sarli e con un gol di Epatici sorpassano gli ospiti, portandosi sul 4-3 a metà ripresa. Ma come un uragano, la squadra di Castiglione si porta avanti di due reti grazie a Toledo e altre due marcature di un super Gabriele Colore, terzo classificato la scorsa settimana all’oscar del futsal siciliano, per la categoria miglior giocatore dell’anno. Il triplice fischio consacra una gara ben giocata e che deve assolutamente essere amministrata domenica, per esultare e gioire come Agrigento merita.
120 minuti per raggiungere un sogno: Akragas e Vis Gubbio hanno l’occasione per brindare ad una promozione in serie B nazionale di futsal che sarebbe storica. I siciliani hanno chiuso il proprio girone di C1 in terza piazza a quota 56 punti, per poi vincere la fase regionale playoff battendo prima i palermitani di Bagheria e poi impattando con gli etnei di Mascalucia. Nella fase nazionale invece l’Akragas ha trovato di fronte gli abruzzesi dello Sport Center Celano e decisiva è stata la vittoria per 3-1 nella gara d’andata giocata in casa che ha reso indolore la sconfitta per 3-2 nella gara di ritorno. Giocatori più rappresentativi del team allenato da Giuseppe Castiglione sono Gabriele Colore, capocannoniere di regular season con 33 gol siglati, Emanuele Brasile e Pierangelo Toledo. La gara di ritorno della finale playoff del raggruppamento 4 per acquisire il diritto alla partecipare alla Serie B nazionale 2018/2019 si gioca allo Sport Village di Agrigento domenica 10 giugno alle 15.