Il segretario provinciale della CISL FNS, Salvatore Gallo Cassarino, vuole porre all’attenzione le problematiche all’interno del carcere di Contrada Petrusa ad Agrigento.
“Da diversi giorni- dichiara Gallo Cassarino- il carcere di Contrada Petrusa risulta completamente isolato a causa di un guasto tecnico alla linea telefonica. Questo, oltre a causare una serie di disfunzioni, preclude per i detenuti la possibilità di intrattenere conversazioni telefoniche con i familiari. A questo si aggiunge anche la mancanza di acqua calda. Problemi che fanno alzare l’asticella dell’intolleranza verso gli agenti penitenziari”. “A noi che rappresentiamo i Poliziotti penitenziari – continua – il compito di lanciare un allarme che lungi dal volere presagire chissà quali disastri vuole porre l’attenzione su una questione molto seria. Una serie di disfunzioni che gioco forza vede coinvolti i nostri colleghi”.
Il segretario Cisl FNS ricorda l’ultimo episodio che vede registrare il coinvolgimento di tre poliziotti, un ispettore capo e due Assistenti Capo costretti a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale civile di Agrigento.
“La questione è grave sotto ogni profilo e la domanda che ricorre in questi casi è: Cosa bisogna attendere per intervenire con rapidità ed efficienza prima che succeda il fattaccio? E’ assurdo che un intervento tecnico per ripristinare le linee telefoniche di una comunità come quella del penitenziario debba attendere i tempi di una normale richiesta come se si trattasse di una normale utenza domestica cosi come è altrettanto inaudito e intollerabile che un intera popolazione detenuta venga lasciata senza acqua calda. Chiedo- conlude- l’intervento di tutte le Autorità preposte prima che qualche altro mio collega debba pagare il prezzo di una deficitaria e incauta gestione della cosa pubblica” .