La vicenda “Viadotto Petrusa” approda sul tavolo del Prefetto di Agrigento Nicola Diomede. I dirigenti della Cisl, una delegazione del comitato spontaneo dei residenti in c.da Petrusa, Legambiente, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, la CNA, la Confcommercio, l’Arci di Favara, l’Associazione Kalytera di Favara, i consiglieri comunali di Favara e Agrigento: Laura Mossuto, Marili Chiapparo, Rossana Castronovo, Salvatore Giudice, Salvatore Fanara, Sergio Caramazza, Vito Maglio, Carmelo Castronovo, Marcella Carlisi, Nuccia Palermo e Marco Vullo si sono uniti all’unisono attraverso una lettera che è stata consegnata questa mattina in Prefettura per chiedere l’ autorevole intervento del Prefetto per quanto riguarda il Viadotto, affinché si possano eseguire i lavori con le stesse modalità e tempistica utilizzata per le opere realizzate in occasione del prossimo G7 di Taormina. A ricevere una delegazione, la dott.ssa Elisa Vaccaro in quanto il Prefetto aveva comunicato di non essere presente perché impegnato a Palermo.
Soddisfatto dell’incontro, tra gli altri, il Segretario della Cisl agrigentina, Maurizio Saia, che in primis si era fatto portavoce della “battaglia” anche attraverso il sit in dei giorni scorsi organizzato appunto dal sindacato che ha visto la partecipazione di associazioni, politica e gente comune.
“Contenti- dichiara Saia– per aver contribuito ad aggregare interessi diversi, ma uguali su temi di interesse collettivo”.