I giudici della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Agrigento hanno respinto la richiesta di confisca dei supermercati R7 della provincia, con aquisizione degli stessi e trasferimento allo Stato, formulata prima dalla Questura della Città dei Templi e poi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.
I giudici pur esprimendo sospetti sulla disponibilità “in capo alla famiglia Alongi”, non ravvisano “sufficienti elementi per disporne la confisca”.
Con questa motivazione i giudici hanno rigettato la richiesta di sequestro per la presunta contiguita a Cosa nostra di Giovanni Alongi, 80enne agrigentino, condannato a 4 anni e 6 mesi per associazione mafiosa e rimasto coinvolto nel maxi processo scaturito dall’inchiesta “Akragas”.
L’azienda per cui è stata rigetta la richiesta di confisca è proprietaria di 10 supermercati nel territorio agrigentino.