Una bottiglietta d’acqua fresca ? Adesso costa 50 centesimi, e ciò sarà possibile, per mezzo di alcuni distributori posti all’interno del sito.
Dopo la plateale rimostranza di un turista, che si lamentava di aver dovuto acquistare, sotto l’afa cocente della zona archeologica, una bottiglietta d’acqua due euro, arriva l’importante iniziativa disposta dal Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi di Agrigento nell’ambito della concessione dei servizi aggiuntivi da parte del Dipartimento Beni Culturali e dell’ Identità Siciliana, che ha voluto dotare i luoghi, dai quali partono e si muovono i fruitori della Valle, di questa nuova opportunità.
In attesa delle fontanelle, ecco la migliore risposta che si poteva dare a quanti pensavano fosse normale acquistare l’acqua nella Valle dei templi a prezzi non adeguati. Grazie Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi per aver ascoltato le sollecitazioni di un turista a cui Agrigento Oggi ha dato la giusta attenzione.
I distributori sono posizionati strategicamente, nei punti in cui hanno inizio le visite, ovvero uno all’ ingresso Giunone, l’ altro nei pressi della Porta V, e un terzo in zona centrale, in prossimità del Tempio di Zeus.
E’ un’idea che si inquadra in una strategia di miglioramento dell’accoglienza e di implementazione dei servizi, finalizzata a far sentire esclusivo e tutelato da costi eccessivi il turista che si reca all’ interno del Parco e che manifesta un’alta attenzione dell’ Ente verso la qualità delle attività che devono, sempre più, essere concepite e plasmate rispondendo alla richiesta di un turismo esperto e consapevole.
E’ un modo per evidenziare come il visitatore sia un valore aggiunto alla Valle, che porterà ovunque la testimonianza reale della ricchezza culturale del sito, diffondendone la capacità di essere efficientemente strutturato. Un viaggiatore che diventi testimonianza di un turismo, che sia “ emozionale ”, che riesca dunque, a catturare i turisti con modelli di accoglienza che incrementino l’offerta del Parco, arricchendo di nuovi strumenti, l’esperienza della visita e della conoscenza”.