FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO vs. CUORE NAPOLI BASKET 93 -86
di Michele Bellavia
Solo dopo un tempo supplementare, la Fortitudo Moncada Agrigento ha ragione del fanalino di coda Cuore Napoli Basket con il punteggio di 93 a 86.
Per i biancazzurri, Cannon è il top scorer con 36 punti, 16 rimbalzi e 46 di valutazione, seguono Pepe (17) e Zilli (12); per i partenopei, Turner è autore di 38 punti, seguito da Mascolo (22), Mastroianni (10) e Vangelov (10).
Napoli parte bene con i partenopei che subito mettono le cose in chiaro infilando sette punti consecutivi. Ci pensa Cannon a mettere dentro i primi canestri.
Ma è Turner l’arma in più di Napoli: la guardia californiana comincia a carburare costringendo Ciani al time-out. La strigliata ha effetti immediati, e i biancazzurri riducono lo svantaggio. I partenopei sono costretti a rinunciare a Caruso infortunatosi dopo una caduta. È poi il turno di Mascolo che con una tripla porta gli azzurri al massimo vantaggio (+6). Napoli gioca in scioltezza con la coppia italo-americana in grado di giocare un ottima pallacanestro, e con essa arriva anche il massimo vantaggio (+9).
Un mostruoso Cannon si fa valere sotto canestro e tiene a galla i biancazzurri che, comunque, chiudono il primo quarto in svantaggio (14 – 21).
È Zugno ad aprire la seconda frazione, rientrando ufficialmente in campo dopo l’infortunio. L’and-1 di Pepe, Cannon e la schiacciata di Guariglia ristabiliscono la parità (23 – 23). Ma Turner è in fiducia, e con 5 punti consecutivi, frutto di canestri ad alto coefficiente di difficoltà e di qualità tecniche sopraffine, porta i partenopei nuovamente avanti a metà della seconda frazione (31 – 25). La tripla di Pepe e poi Williams riportano sotto i biancazzurri. Napoli comunque c’è e continua a mantenere l’inerzia della partita, spezzata da Cannon e Pepe che, prima della pausa lunga, portano il vantaggio (43 – 41).
Al rientro l’approccio è quello giusto: le triple di Evangelisti e Ambrosin portano il primo allungo significativo (+9), seguite dalla splendida schiacciata di Williams che fa esplodere il PalaMoncada, indirizzando la partita sui binari giusti (+11). Tuttavia, Turner risponde con le sue giocate e prova a tenere a galla i partenopei.
Una tripla di Pepe ritocca ulteriormente il vantaggio (+12), e con Cannon, autentico dominatore a rimbalzo, la forbice si allarga; mentre Napoli si affida più che altro a giocate individuali, ora di Mascolo, ora di Mastroianni.
Nell’ultima frazione la Fortitudo illude: i biancazzurri infatti, giocano in scioltezza e toccano anche il massimo vantaggio (+17). Sotto canestro è un monologo di Cannon che trasforma in canestro ogni pallone. Ma a tre minuti dalla sirena, Napoli rialza la testa, riuscendo a ricucire lo strappo ad solo possesso. Sul versante opposto, gli uomini di Ciani sbagliano la giocata decisiva e i liberi di Turner portano la parità (77 – 77) con il conseguente overtime.
Nel tempo supplementare, l’equilibrio viene spezzato definitivamente dal predominio e dalla lucidità sotto canestro di Zilli e Cannon che consentono così di vincere il confronto contro i partenopei.
Per i biancazzurri adesso c’è l’ultimo impegno casalingo di questa stagione contro la Viola Reggio Calabria.
Tabellini.
Fortitudo Moncada 93
Cannon 36, Evangelisti 4, Cuffaro, Williams 8, Zilli 12, Ambrosin 8, Pepe 17, Lovisotto, Zugno 4. All. Franco Ciani
Cuore Basket Napoli 86
Mastroianni 10, Vangelov 10, Thomas 4, Turner 38, Mascolo 22, Ronconi, Caruso 2, Gallo, Zollo, Puoti. All. Massimo Bartocci
Arbitri: Giacomo Dori, Antonio Bartolomeo, Christian Mottola.
Spettatori 1300 circa. Parziali: (14-21; 29-20; 23-14; 11-20; 16-9 )
FOTO KALOS LONGO