Il Comune di Agrigento è stato condannato a pagare per le procedure di affidamento dei lavori delle piazze Lena e San Giuseppe. I consiglieri comunali, durante la seduta del consiglio dello scorso 28 dicembre, hanno approvato il debito fuori bilancio che ha autorizzato gli uffici a corrispondere la spesa di oltre 16 mila euro connessa alla condanna del Consiglio di Giustizia Amministrativa e derivante da un ricorso presentato da un architetto escluso dalle procedure di individuazione dei contributi artistici. Il sindaco Firetto ha tenuto a precisare come esistesse, nell’appalto, la possibilità di affidare incarico diretto. “Avremmo potuto dire alla cittadinanza che era già disposto così da chi ci ha preceduto- ha dichiarato il primo cittadino- ma abbiamo comunque nominato una commissione che potesse mettere in competizione artisti e composta da altissimi professionisti. Questa commissione secondo il Cga doveva essere nominata dal dirigente e non dalla giunta come invece accaduto seguendo una procedura individuata dall’ufficio tecnico. Noi eravamo contrari”. Gli interventi costarono al Comune, solo per la parte artistica, oltre 260 mila euro e che furono però affidati con procedura che il Tar prima e il Cga dopo ritenne essere irregolare. I giudici in sede d’appello, modificando parzialmente la sentenza di primo grado, avevano accolto le richieste di risarcimento del ricorrente, sostenendo che era illegittima la composizione della commissione in quanto nominata dal sindaco e non dal competente dirigente. A darne notizia il Giornale La Sicilia.