Agrigento, Capodici (Federconsumatori): “Illegittimo il canone idrico calcolato a forfait dal Comune”
“Illegittimo il canone idrico calcolato a forfait dal Comune. Lo stabilisce una sentenza della Corte di Cassazione con l’ordinanza del 22 maggio 2017 n. 12870. Il prezzo della fornitura deve essere commisurato all’effettivo consumo e non può essere fissato secondo criteri meramente presuntvi o induttivi, che prescindano totalmente dalla situazione reale e si appalesino pertanto illogici”. Lo dichiara in una nota il Presidente Provinciale di Federconsumatori, Ilenia Capodici.
“Gia da DPCM del 04/03/96, (disposizioni in materia di risorse idriche)– continua Capodici- vigeva l’obbligo dell’ installazione presso ogni unità immobiliare di un contatore idrometrico. Se da un lato la Corte di Cassazione ha sancito l’illegittima del sistema forfettario, i cui effetti sono erga omnes, oggi assistiamo ai paradossi nei paradossi dove vi sono comuni che pur non avendo ceduto le reti al gestore idrico, emettono fattura forfettaria in quanto sprovvista del contatore idrometrico, altri comuni invece che pur avendo ceduto le reti, impediscono l’installazione dei contatori adducendo motivazioni assolutamente pretestuose addebitabili alla mala gestio del gestore idrico. Vi sono inoltre alcuni cittadini di comuni che in assenza dei contatori idrometrici contestano il sistema di bollettazione forfettaria innanzi al giudice di pace facendo valere gli effetti della sentenza della Corte di Cassazione. Il tutto ovviamente sfociando nel caos amministrativo”.
“Nonostante il comune di Agrigento abbia ceduto le reti, ed il gestore abbia provveduto all’installazione dei contatori idrometrici– dichiara ancora- ad alcuni utenti continuano ad arrivare ingiunzioni di pagamento di fatture relativamente al canone idrico 2007,senza che vi sia in allegato al provvedimento, nè la relativa notifica che provi un precedente atto interruttivo, (che spesso risulta essere inesistente) nè la fattura a cui l’ingiunzione fa riferimento. Altro non è che il pagamento della fatturazione forfettaria. Perché ovviamente chi paga avendo il contatore idrometrico non potrà mai ricevere fatture con la richiesta del pagamento del solo canone! Un’altra trovata dell’amministrazione Firetto per fare cassa vessando gli agrigentini! “E’ ovvio che se vi sono le file presso l’ufficio tributi di Fontanelle anche con prenotazioni a distanza di tre , quattro mesi, è perché la gente è felice di pagare “anche per qualcosa che non gli spetta”.
Il Presidente di Federconsumatori, Ilenia Capodici, ricorda come “prima nel 2013 la federazione contestò all’amministrazione Zambuto l’illegittimità delle fatture del maggiore consumo idrico in quanto la pretesa risultava essere illegittima perchè indicava consumi presunti. La federconsumatori aveva pertanto chiesto l’annullamento di tali fatture, che ovviamente servivano all’amministrazione per fare cassa vessando gli utenti. Ma, nonostante diversi tavoli in presenza anche del dirigente del settore finanziario Dott. Mantone- si legge- l’amministrazione, non volle sentire ragione in merito all’annullamento. Così furono costretti a denunciare l’illegittimità di tali fatture attraverso un esposto in Procura, di cui ad oggi si attendono gli esiti”.
Con questa premessa la Federconsumatori chiede agli organi inquirenti, di intervenire per accertare di diritto e di fatto “l’illecità di tale pretesa debitoria che sta riguardando numerosi utenti agrigentini”.
Adesso si attende la risposta da parte dell’amministrazione. Intanto, non è stato possibile contattare l’assessore comunale Giovanni Amico.