Nella foto : l’assistant coach Luigi Dicensi e l’ala grande Isacco Lovisotto
Pasta Cellino Cagliari e Fortitudo Moncada Agrigento, i prossimi avversari di domenica al PalaEmpedocle sono entrambe a quota 6. Ma se i sardi hanno costruito i loro successi tra le mura amiche, Agrigento ha dimostrato di poter giocare ad altissimi livelli anche lontano dalla Sicilia. Per questo la sfida di domenica, valida per la sesta di campionato, costituisce l’ennesimo banco di prova per tutte e due. “Cagliari spera di fare la prima vittoria fuori casa – commenta l’assistant coach Luigi Dicensi – ma noi in casa nostra dobbiamo fare di tutto per lasciare punti a nessuno”. Cagliari e Agrigento arrivano a questa sfida con risultati opposti. La Moncada ha perso sul campo della capolista Casale Monferrato, Cagliari ha ottenuto l’ennesima vittoria in casa. La Fortitudo è reduce da due trasferte consecutive, mentre la Pasta Cellino nel suo palazzetto ne ha già giocate tre. “Abbiamo la fortuna – dice ancora Dicensi – di incontrare una delle squadre che come noi, punta principalmente alla salvezza. Ci troviamo ad affrontare Cagliari, nel momento migliore”. Entrambe le squadre possono fare affidamento su giovani dalle grandi potenzialità. “Loro – afferma l’assistente di Ciani – hanno dei giovani che affrontano per la prima volta questo campionato, un po’ come noi. Va detto – aggiunge – che i nostri giovani stanno rispondendo in maniera perfetta, forse al di là delle nostre aspettative”. Il coach che ieri si è presentato in sala stampa insieme a Isacco Lovisotto ha speso parole di elogio per la linea verde della Fortitudo. “Ambrosin, Lovisotto e Zugno – ha detto Luigi Dicensi – sono quasi sempre in palestra, questo non può che farci piacere. I giovani, ma non solo loro, ci tengono molto a fare bella figura, questo ovviamente ci gratifica”. Con quella di domenica, sarà la terza partita consecutiva, in cui la Fortitudo dovrà rinunciare a Paolo Rotondo. “Dispiace dover fare a meno di uno dei giocatori più esperti, – spiega Dicensi – va detto, che in sua assenza, tutta la squadra sta dando molto di più, speriamo quanto prima di recuperare Paolo, però, per il momento i ragazzi stanno facendo benissimo il loro lavoro. Con l’assenza di Rotondo, ovviamente, abbiamo cambiato qualcosa sotto l’aspetto tattico”. Per battere Cagliari e consolidare il “fortino” casalingo occorrerà ancora una volta una prova corale. “Sarà una partita intensa, come tutte quelle che abbiamo giocato”. Non ha dubbi Isacco Lovisotto che aggiunge: “Dobbiamo essere pronti a dare il massimo. Sento – dice – di dovere onorare la maglia, per tutto l’ambiente che ci circonda. Vedere le partite della Fortitudo, ad oggi, è un piacere. Diamo sempre il massimo”. Sia per Lovisotto che per Dicensi, l’incontro con i giornalisti è stata l’occasione per tornare a parlare della sfida di domenica scorsa. A Casale Monferrato, contro la capolista Junior di Marco Ramondino, la “Effe” è stata sempre in partita, sfiorando la seconda impresa consecutiva in trasferta. “E’ vero, abbiamo preparato la partita bene – ha detto l’assistant coach – quelli di Casale hanno avuto delle percentuali importanti, sono stati molto bravi. Non abbiamo avuto dei problemi nel difendere, ma le loro percentuali hanno parlato chiaro. Fino ad ora le partite della Fortitudo sono sempre belle da vedere. Si respira serenità; ovviamente quando perdiamo, ci dispiace, però siamo sempre pronti a ricominciare con grande entusiasmo”. Adesso è tempo di pensare alla sfida di domani. Il girone ovest della Serie A2 ha avuto un avvio scoppiettante. Casale continua la corsa solitaria in vetta, tallonata da Legnano e Scafati. Trapani, Virtus Roma, Biella e Treviglio a corrente alternata. (*DV*) Domenico Vecchio