La Procura della Repubblica indaga per omicidio anche se le cose da chiarire sono moltissime e di difficile soluzione.
Il fatto: intorno alle 18, di ieri, martedì 14 agosto, nella zona del boschetto sottostante il Tribunale di Agrigento è stato rinvenuto il cadavere di un giovane ghanese, trentaduenne, con regolare permesso di soggiorno, documenti in regola, persona descritta da tutti come a modo e di buona famiglia (che risiede in Veneto).
Il giovane lavorava in una ditta sita nella zona industriale di Agrigento.
Era sparito da qualche settimana e le indagini sono state avviate e continuano ad opera della Squadra mobile guidata da Giovanni Minardi. La famiglia, che ha già incaricato un legale di fiducia, aveva fratto denuncia regolarmente e nessuno poteva immaginare simile fine.
Il cadavere è stato trovato quasi mummificato (da alcune persone che hanno chiamato i carabinieri), senza possibilità di poter scorgere segni esterni che verranno eventualmente evidenziati giovedì prossimo data in cui verrà fatta l’autopsia come disposto dai pubblici ministeri Paola Vetro e Cecilia Baravelli coordinati dall’aggiunto Salvatore Vella.
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