Sono trascorsi 4 anni dalla tragedia di Lampedusa, il naufragio di una imbarcazione libica carica di migranti avvenuto il 3 ottobre 2013 a poche miglia dal porto di Lampedusa. Furono più di 350 i morti accertati e circa 20 dispersi presunti.
E sono numerose le iniziative previste per la giornata di oggi, che in realtà sono cominciate in una quattro giorni lo scorso 30 settembre, per celebrare la quarta giornata della memoria: oltre 200 studenti da tutta Europa sono arrivati a Lampedusa nell’ambito del progetto “L’Europa comincia a Lampedusa”: un workshop che permette agli alunni del triennio delle superiori di conoscere a fondo i problemi dell’immigrazione, poter parlare con i sopravvissuti e gli ospiti del centro di accoglienza. Presenti sull’isola il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, e il presidente del Senato, Pietro Grasso.
Lampedusa è quindi un esempio, un modello da imitare e da seguire”, ha detto Grasso. “Vogliamo più Europa a Lampedusa. Bisogna capire iniziando dalle scuole il fenomeno migratorio. Bisogna imparare ad accogliere comprendendo tutto, soprattutto i pericoli che corrono coloro i quali cercano di fuggire da guerre e da situazioni molto gravi. Io penso che dobbiamo salvare le vite“