Da domani i giocatori delle 5 squadre agrigentine che militano nel campionato di Promozione, girone A, torneranno a sudare ed a preparare le prossime tre sfide, che in molti casi saranno decisive per la permanenza nella categoria. Mentre Libertas Racalmuto ed Atletico Ribera possono stare più serene rispetto alle altre concorrenti, sarà un finale tribolato per Ravanusa e Casteltermini ed un po’ meno per la Gattopardo.
Libertas Racalmuto
Alla ripresa delle ostilità la Libertas Racalmuto nonostante sia in caduta libera, rimasta orfana del suo tecnico, Lillo Capraro, deve tentare in tutti i modi di portare a casa una vittoria che la metterebbe al riparo da qualsiasi sorpresa. Avversario di turno, in trasferta, sarà il Città di Castellammare, cenerentola del campionato di Promozione, ma non ancora matematicamente fuori dai giochi. Con i suoi 31 punti in cascina, i racalmutesi trascinati da Oliver Cozma e dal portiere canicattinese Giardina, cercheranno di consolidare la zona salvezza. Ma una sconfitta non sarà sicuramente un dramma. Perché l’avversario è motivato e non si lascerà facilmente superare dagli agrigentini. Il team racalmutese tornerà ad allenarsi già da martedì per preparare la gara.
Atletico Ribera
Dopo un campionato altalenante per i crispini del presidente Pasqualino Borsellino, il finale del torneo si presenta tranquillo ma occhio alle brutte sorprese. I 29 punti, tanti quanti ne ha conquistati la Gattopardo non sono sufficienti ad avere la matematica certezza della salvezza. Tra l’altro le prossime tre partite sono una più difficile dell’altra. Si inizia domenica 8 aprile contro il claudicante Serradifalco. E sarà dura. Perché i falchetti non perdonano e guardano dritto all’obiettivo. Poi, il 15 aprile ci sarà il derby con la Libertas in trasferta, infine il 22 aprile al “Novara” contro il Città di Castellammare che deve a tutti i costi lasciare l’ultimo posto che comporta la retrocessione.
Gattopardo
La squadra della città di Palma di Montechiaro, allenata da mister Pietro Alotto ha il destino nelle sue mani. Con i 29 punti finora acquisiti non può stare tranquilla. E farà di tutto per evitare che si ripetano le stesse situazioni degli anni precedenti quando per salvare la categoria sono stati necessari i play out. “Stiamo lavorando intensamente con il richiamo della preparazione per questa sosta – dice mister Alotto – per poter farci trovare pronti. Siamo in forte crescita sia dal punto di vista tecnico che tattico e lo si è visto gradualmente nel corso del girone di andata. Un plauso a tutta la dirigenza in primis che con tanti sacrifici porta avanti un progetto importante e al lavoro svolto dal mio staff sin dall’inizio”. Domenica si incontra il Partinicaudace lontano dalle mura amiche.
Casteltermini
I granata capitanati dall’allenatore licatese Angelo Vecchio, che a lungo hanno occupato l’ultimo posto in classifica sono cresciuti nel girone di ritorno. L’ingaggio della pattuglia di licatesi: Angelo Moscato e Giovanni La Cognata in testa, hanno dato stabilità alla squadra. Ed i risultati non sono mancati. Fino a 27 punti che sono una leggera garanza di permanenza nel torneo. Alla ripresa delle ostilità l’avversario sarà l’ostico Altofonte al “Lombardo”.
Ravanusa
Squadra in bilico ma non ancora spacciata. “Siamo ancora in lotta per conquistare il nostro obiettivo – dice mister Loggia – ovvero la salvezza, che potrebbe arrivare anche all’ultima giornata di campionato. Per centrarlo dovremo essere un tutt’uno, con squadra, staff tecnico, società. Saranno 270 minuti al cardiopalma: si inizia con i 90 di domenica 8 aprile con il Don Bosco Partinico.